Indipendentemente da considerazioni di natura personale o legale (le pene per i reati di “sodomia”),
il rapporto anale implica alcune nozioni di natura sanitaria. Prima di tutto, arreca qualche disagio
anche quando si impiega un lubrificante adeguato. Secondariamente, esiste un grave rischio di infezione
se si ha un rapporto vaginale subito dopo, senza previa pulizia. Il clistere consiste nell’immissione
di un liquido nel canale anale e nella parte inferiore del retto, trattenendolo per alcuni minuti per
poi espellerlo. Il clistere usato regolarmente per la defecazione è sconsigliabile perché può portare
a dipendenza. Clisteri di acqua per la pulizia interna dell’ano e del retto sono assolutamente innocui.
Molti trovano che la sensazione di pulito che ne deriva li rende più rilassati poiché non sono più
preoccupati di imbattersi nelle feci durante esperienze anali. Il liquido ottimale è acqua tiepida e
da eliminare assolutamente le soluzioni chimiche. Potete acquistare tranquillamente contenitori di acqua
più o meno capienti e dotati di cannule sterili per i lavaggi anali e anche vaginali. I prodotti specifici
sono acquistabili alla Dragon e molti di questi si possono anche attaccare direttamente alla doccia.
Diffuse sono le perette di gomma con cannule varie e differentemente strutturate.