Con il termine Breath control si indicano quelle pratiche che comprendono il controllo
e la limitazione dell’ossigeno al cervello : l’interesse sessuale di tali pratiche viene
indicato col termine "asfissiologia".
Naturalmente è una delle pratiche BDSM maggiormente rischiose in quanto la limitazione
dell’ossigeno può portare rapidamente alla perdita di conoscenza e, se prolungata, a
danni cerebrali irreversibili e alla morte.
Privare il cervello di ossigeno per circa 12 minuti e otterrete un vegetale, per non
parlare di danni irreparabili al cuore anche con meno minuti.
Sappiate quindi che chi gioca col respiro è a pochi minuti dal giocare con la morte.
E sicuramente qui sta l’eccitazione per molta gente.
Alcuni provano piacere sessuale particolare semplicemente per il fatto di avere il
respiro ridotto, o provano piacere per il senso di "chiusura" nell’uso di maschere
o cappucci.
Il Breath control è senza dubbio un gioco sulla fiducia, in quanto il sottomesso,
mette letteralmente la sua vita nelle mani del proprio carnefice.
Alcuni credono a torto che vi sia una relazione e connessione tra la restrizione del
respiro e la risposta sessuale, basandosi sull’assunto reale che molte vittime di
impiccagione eiaculino spontaneamente durante il trapasso.
Ma la teoria è sbagliata in quanto l’impiccagione causa la morte non per soffocamento
ma per la rottura della colonna vertebrale e solo il seguente trauma nervoso può causare
eiaculazione.
Un effetto dell’ipossìa è lo svenimento che segue un abbassamento dell’ossigenazione
cerebrale.
La maggior parte delle persone che si dedicano al Breath control, difficilmente arrivano
allo stato di incoscienza, ma per alcuni può essere l’ultima cosa eccitante che fanno.
Il rischio dovuto all’incoscienza in tutti i giochi di breath control è la ragione
predominante alla più importante regola di sicurezza: mai giocare da soli.
La maggioranza delle vittime correlate ai giochi di breath control sono dovute a giochi
solitari.
Pericolose sono le avvisaglie: fischio alle orecchie, visione ristretta.
Una sessione BDSM solitaria può essere una combinazione mortale.
Home
Curiosando
Con il termine Breath control si indicano quelle pratiche che comprendono il controllo
e la limitazione dell’ossigeno al cervello : l’interesse sessuale di tali pratiche viene
indicato col termine "asfissiologia".
Naturalmente è una delle pratiche BDSM maggiormente rischiose in quanto la limitazione
dell’ossigeno può portare rapidamente alla perdita di conoscenza e, se prolungata, a
danni cerebrali irreversibili e alla morte.
Privare il cervello di ossigeno per circa 12 minuti e otterrete un vegetale, per non
parlare di danni irreparabili al cuore anche con meno minuti.
Sappiate quindi che chi gioca col respiro è a pochi minuti dal giocare con la morte.
E sicuramente qui sta l’eccitazione per molta gente.
Alcuni provano piacere sessuale particolare semplicemente per il fatto di avere il
respiro ridotto, o provano piacere per il senso di "chiusura" nell’uso di maschere
o cappucci.
Il Breath control è senza dubbio un gioco sulla fiducia, in quanto il sottomesso,
mette letteralmente la sua vita nelle mani del proprio carnefice.
Alcuni credono a torto che vi sia una relazione e connessione tra la restrizione del
respiro e la risposta sessuale, basandosi sull’assunto reale che molte vittime di
impiccagione eiaculino spontaneamente durante il trapasso.
Ma la teoria è sbagliata in quanto l’impiccagione causa la morte non per soffocamento
ma per la rottura della colonna vertebrale e solo il seguente trauma nervoso può causare
eiaculazione.
Un effetto dell’ipossìa è lo svenimento che segue un abbassamento dell’ossigenazione
cerebrale.
La maggior parte delle persone che si dedicano al Breath control, difficilmente arrivano
allo stato di incoscienza, ma per alcuni può essere l’ultima cosa eccitante che fanno.
Il rischio dovuto all’incoscienza in tutti i giochi di breath control è la ragione
predominante alla più importante regola di sicurezza: mai giocare da soli.
La maggioranza delle vittime correlate ai giochi di breath control sono dovute a giochi
solitari.