Il "play piercing" a differenza del piercing dove l'ago inserito durante
l'operazione viene sostituito da "gioielli" più o meno permanenti il play piercing
ovvero "giochi con aghi" consiste nel inserimento provvisorio di appositi aghi
sterili durante il gioco i quali verranno rimossi non appena questo gioco ha
termine.
Questa è indubbiamente una sensazione alternativa di stimolazione più psicologica
in quanto dovuta alla sensazione di penetrare o di essere penetrati
intimamente e profondamente che sensoriale.
Non è difficile comprendere che l'introduzione dei sottili aghi non può provocare
un dolore superiore ad una semplice iniezione bensì il corpo umano regisce
producendo una quantità sproporzionata di endorfina rispetto all'effettivo
impatto fisiologico.
Un ulteriore rilascio di endorfine è rappresentato da giochi veri e propri
che risultano dalla manipolazione degli aghi inseriti nel corpo per la crezione
di figure derivanti dalla tensione della pelle senza peraltro causare un maggiore
dolore fisico.
Anche la pratica del play piercing viene considerata una pratica estrema anche se
nella realtà dei fatti, abbiamo visto, risulti meno terribile di quanto può
apparire a primo acchitto.
Rispetto al "piercing permanente" il "piercing per gioco" è una pratica sicuramente
meno drastica ma che comunque richiede una approfondita conoscenza delle tecniche di
sterilizzazione necessarie per operare in questo campo.
Come tutte le pratiche più estreme, il modo migliore per imparare è esercitarsi
e impratichirsi assieme ad un esperto insegnante.
Prima comunque di praticare il play piercing è necessario e indispensabile
praticarlo su sé stessi iniziando da parti del
corpo innocue come la superficie del braccio, della coscia o la parte inferiore
dell'ombelico prima di usare gli aghi su regioni più delicate.