L’imene è un sottile diaframma di tessuto che ostruisce in parte l’accesso alla vagina.
Prende il nome dal dio greco del matrimonio e non ha alcuna funzione biologica nota.
Varia di forma e dimensione con un piccolo passaggio per la fuoriuscita del sangue mestruale.
L'imene si trova oltre l'apertura della vagina ed è composto da un sottile diaframma di
tessuto che ostruisce in parte l'accesso alla vagina.
Anche se alcune donne sono nate prive di imene, la maggior parte di esse ne è provvista e forma
e dimensioni variano da donna a donna.
Mi sento in dovere di ricordare che una donna può rimanere incinta anche se il suo imene è ancora intatto
e se il pene non è penetrato in vagina in quanto se lo sperma giunge a contatto con le labbra o la zona
vaginale, esso può penetrare attraverso la normale apertura dell’imene, e risalendo la vagina fino all’utero
determinare uno stato di gravidanza.
Alcune donne nascono prive di imene, in altre può lacerarsi in caso di esercizi ginnici o sportivi
particolarmente violenti.
Quando l'imene si lacera, sia durante il rapporto sessuale, sia in altre occasioni può aversi una piccola
perdita di sangue e si può avvertire un po' di dolore.
Sia l'emorragia che il dolore sono del tutto normali ed entrambi cesseranno entro breve tempo.
Per alcune donne la lacerazione dell'imene non comporta alcun dolore e nessuna perdita di sangue.
Curiosità
In alcune tribù australiane, l’imene viene lacerato da una donna anziana appositamente
incaricata, una settimana prima del matrimonio.
Se l’imene è già perforato, la sposa viene sottoposta a pubblica umiliazione, e, in certi
casi, anche uccisa.
Nelle Isole Marchesi della Polinesia, ci si aspetta che l’imene si laceri naturalmente
durante la pubertà in seguito a una vigorosa attività lavorativa o ginnica o alla pratica
della masturbazione.