Per masturbazione autoerotica, chiamata anche onanismo o ipsazione, si intende quella pratica sessuale attraverso
la quale un uomo o donna soddisfa sessualmente i propri impulsi sessuali senza ricorrere a rapporti erotici con
altre persone.
In pratica la masturbazione non è altro che un'attività sessuale di auto erotismo che implica la stimolazione e la
manipolazione dei propri genitali al solo scopo di ottenere il piacere sessuale.
La masturbazione come autoerotismo e stata praticato da sempre e spesso è stato ostacolato adducendo motivazioni
di tipo religioso o morale, basti pensare che il termine onanismo deriva dal racconto contenuto nel libro della
Genesi in cui Onan, non volendo ingravidare la vedova di suo fratello, ritrasse il pene e permise al suo seme di
spargersi sul terreno.
Onan in questo modo ruppe la tradizione ebraica che diceva che un uomo deve fertilizzare la moglie del proprio
fratello morto.
Questa storia nei secoli fu riportata per dare una connotazione di "diabolico" e "peccaminoso" alla masturbazione,
che invero, impedisce la gravidanza ma non la suddisfazione sessuale.
Secondo gli psicologi la masturbazione rappresenta una valida pratica sessuale per conoscere meglio le reazioni del
proprio corpo alle sollecitazioni erotiche e la considerano una pratica sessuale del tutto naturale nei soggetti adulti
mentre è addirittura indispensabile all'organizzazione sessuale infantile e nella pubertà.
In entrambi i casi l'insieme delle sensazioni corporee e i contenuti psichici, accentuano lo sviluppo psico-sessuale
dell'individuo oltre che ad amplificare la conoscenza del proprio corpo e delle sue reazioni facilitando e rafforzando
l'intesa sessuale con il proprio patner.
La pratica sessuale della masturbazione non è quindi contraria alla relazione di coppia ma può al contrario rivelarsi
un utile strumento per una appagante e piacevole relazione sessuale di coppia.
Psicologi e sessuologi conoscono l'importante ruolo della masturbazione quale rifugio dalle fantasie in cui sia l'uomo
che la donna possono collocare pensieri, aspettative e desideri sessuali.
In una tale dimensione, la masturbazione non si può considerare come sinonimo di solitudine, ma come esperienza
preparatoria all'incontro sessuale con il partner e sempre più terapisti sessuali la consigliano ai loro pazienti nel
trattamento dei problemi legati alle relazioni sessuali.
Lo scopo della masturbazione della terapia del sesso è quello di insegnare ai pazienti la conoscenza del proprio corpo
e in particolare la scoperta di quelle parti erogene che procurano maggiore piacere sessuale.
Imparare la tecnica di procurarsi autonomamente il piacere sessuale quando lo si desidera è un elemento basilare del
programma dei terapisti e anche se con le mani si può ottenere un piacere sessuale di intensità già abbastanza soddisfacente
sempre più spesso viene consigliato l'uso di oggettistica come
eiaculatorititillatori vaginali e clitorideivibratoriolii
e
lubrificanti
quali amplificatori della libido e per promuovere una gamma di eccitazioni ed orgasmi più intensi e prolungati.
In tempi ormai remoti in Cina e in Giappone le donne usavano masturbarsi con peni artificiali di carta e argilla mentre
le donne greche si masturbavano con un dispositivo chiamato "olisbos" ben lontani dai sussidi erotici oggi commercializzati.
Contrariamente da quanto si possa credere attraverso la pratica sessuale della masturbazione, se ben eseguita, si può trarre
un piacere sessuale spesso più importante rispetto a pratiche sessuali più spinte ... e in special modo da parte delle donne.
Masturbarsi davanti al partner
Nelle pratiche sessuali, in ambito di masturbazione, oltre alla masturbazione solitaria si contano una moltitudine di pratiche
capaci di stimolare le coppie in modo estremamente erotico ed eccitante.
Il gioco del masturbarsi davanti al partner è il primo gradino per una intesa di coppie particolarmente disinibita e scatena
una carica di eccitazione incredibilmente forte ma al tempo stesso altrettanto piacevole sia per lei che per lui.
Per i migliori risultati nella pratica sessuale della masturbazione davanti al partner richiede che i partner si conoscano
molto bene e abbiano già sviluppato, tra loro, un buon livello di intimità priva di vergogne.
La masturbazione davanti al partner scatenerà ed accentua un rinnovato dialogo intimo rafforzato ed arricchito.
Un consiglio indicato specialmente alle donne è quello di rassicurarle sulle reazioni del loro uomo nel vederle masturbarsi,
gli uomini trovano estremamente eccitante vederle automasturbarsi, e non hanno nulla da obbiettare nel vederle così eccitate.
La masturbazione reciproca nella coppia
Dopo aver sperimentatio la masturbazione davanti al partner analizziamo la pratica sessuale della masturbazione reciproca;
và comunque premesso, per una migliore comprensione, che il farsi stimolare manualmente dal partner o con l'ausilio di un
vibro-massaggiatore
o di un
vibro-massaggiatore
specie se la pratica sessuale è svolta con cura e lentamente, può fornire, specie alla donna, una piacevolezza e un appagamento
sessuale anche maggiore a rapporti sessuali penetrativi.
Per la reciproca mastrurbazione di coppia iniziate pensando solo ad accarezzarvi a vicenda, eccitarvi reciprocamente per poi
masturbarvi l'un l'altro o ognuno per se stesso ma sempre insieme (in ogni caso evitate di considerare questa pratica un
preliminare al coito.
In seguito potrete sempre decidere insieme di andare oltre !
La masturbazione reciproca può essere praticata in contemporanea oppure potrete procedere alla masturbazione alternativa.
La pratica sessuale in cui i partner si alternano durante la masturbazione è in modo più appagante per entrambi in quanto
permette una maggiore attenzione nei riguardi del partner e quindi di raggiungere livelli di eccitazione molto più alti.
Piccole avvertenze:
Gli uomini devono tenere presente che durante le pratiche sessuali di masturbazione l'eccitazione della donna sale molto
lentamente e gradualmente e dipende più dal livello di soddisfazione emotiva raggiunto che non dal contatto sessuale.
La donna a differenza dell'uomo però dopo un orgasmo e ancora più dopo l'eventuale eiaculazione, è più disinibita e permissiva
e può consentire o richiedere di essere accarezzata anche nell'ano e nella zona circostante che è molto sensibile ed eccitabile
in quanto ricco di terminazioni nervose direttamente legate ai genitali.
La donna invece non dovrà risiltare maldestra o frettolosa, perchè l'uomo attribuisce grande valore alla sinuosità e alla
dolcezza di queste particolari carezze introduttive, tanto più i ritmi saranno lenti e maggiore sarà l'eccitazione dell'uomo.
Articolo pubblicato in Medicina Andrologia
Un pregiudizio molto diffuso è che l’eiaculazione dello sperma causa all’uomo una perdita di forza e di energia.
Questa credenza è del tutto falsa. Per generazioni si è insegnato agli atleti a non eiaculare prima di un impegno
sportivo, per non indebolirsi e non peggiorare le proprie prestazioni. Di conseguenza molti uomini hanno evitato
di avere contatti sessuali per periodi di settimane, e a volte mesi, prima delle competizioni. Non esiste nessuna
giustificazione per un simile comportamento innaturale; basti evitarlo subito prima di un impegno agonistico.
Nel libro della Genesi si narra che Onan, non volendo ingravidare la moglie del suo fratello defunto, ritrasse il
pene e permise al suo seme di spargersi sul terreno. In quel modo egli ruppe la tradizione ebraica che diceva che
un uomo deve fertilizzare la vedova di suo fratello; per questi motivi egli fu percosso a morte. Questa storia nei
secoli è stata poi del tutto travisata per dare una connotazione di "diabolico" e "peccaminoso" alla masturbazione
detta anche "onanismo". Fortunatamente molte sette religiose e molti medici hanno riconosciuto l’errore contenuto
in questa interpretazione e ora accettano la masturbazione come una pratica priva di conseguenze fisiche.
Durante i rapporti sessuali o la masturbazione, il seme si raccoglie nei dotti e, quando l’eccitazione raggiunge
il suo apice, un riflesso spinale provoca la contrazione ritmica di tutta l’area e spinge il seme fuori dall’uretra
a schizzi. Questo processo viene chiamato eiaculazione, e quando un uomo raggiunge un certo livello di eccitazione
non può più trattenersi dall’eiaculare. In genere si hanno dai tre agli otto spruzzi in pochi secondi. L’orgasmo è
quel tipo di piacevole esplosione o inondazione liberatoria che attraversa tutto il corpo. L’orgasmo infatti
corrisponde al rilassamento della tensione neuromuscolare che si è accumulata durante la stimolazione sessuale.