Un programma ideale di "educazione sessuale" coinvolge l'intera persona ed elabora informazioni che sono
adeguate alla capacità di comprensione dei partecipanti.
Numerosi programmi di educazione sessuale trattavano soltanto i meccanismi della riproduzione, del controllo
delle nascite e delle malattie trasmesse per contatto sessuale e secondo gli standard attuali, questi programmi
erano del tutto inadeguati.
Tutte le informazioni impartite potevano anche essere accurate, ma non si integravano con le zone nevralgiche
dell'esperienza che formano la vita di ognuno di noi.
L'atteggiamento emotivo nei confronti dei programmi di educazione sessuale è spesso di tipo passionale.
Alcuni sentimenmti negativi nei confronti dei programmi di educazione sessuale derivano dalla
sicura convinzione che la famiglia è l'unica sede valida pertale scopo educativo, mentre altrui
sono i risultati di esperienze precedenti con programmi scarsamente prepoarati e strutturati.
La maggior parte dei genitori non ritiene che tali insegnamenti scolastici siano in competizione
con i valori familiari e religiosi perchè, dopo tutto, il rispetto di sé, il rispetto per gli altri,
e il comportamento non distruttiuvo e disinteressato sono universamente accettati come valori importanhti,
indipendentemente dalle credenze familiari e religiose specifiche.
Ecco alcuni punti importanti che NON vengono adeguatamente considerati:
i giovani mostrano un interesse straordinario e un reale bisogno per programmi di educazione sessuale
si calcola che il 75% dei giovani riceva l'informazione sessuale dai coetanei, e solo il 12% dai genitori
meno del 10% dei ragazzi in età scolare riceve una formale educazione sessuale a scuola
i programmi di educazione sessuale mostrano i risultati più positivi quando esiste un approccio radicale che
comprende la valutazione dei bisogni della comunità, il coinvolgimento dei più importanti esponenti civili e
religiosi, dei genitori e dei giovani.
Rapporti Interpersonali
I programmi di educazione sessuale sono utili anche nell'ambito dei rapporti interpersonali.
Un programma svolto correttamente permette ai giovani di imparare ed esprimersi su argomenti delicati:
imparano come comunicare alla gente cià che pensano della propria ed altrui sessualità e sono in grado di
affrontare argomenti che la maggior parte della gente pensa ma non verbalizza, anche quando sarebbe più
opportuno farlo.
Imaparare ad esprimersi senza imbarazzo è utile ad ogni età nell'ambito dei rapporti interpersonali.
Questa capacità facilita lo stabilirsi di un rapporto più saldo anche con il partner: infatti vengono eliminate
le supposizioni e i reciproci bisogni popssono essere descritti senza possibilità di incomprensione.
Dei programmi di educazione sessuale adeguati facilitano e permettono addirittura anche una migliore comunicazione
tra genitori e figli.
Il programma può trasformarsi anche in una comunicazione di comune interesse ed è statisticamente comprovato che molti
genitori hanno riconosciuto un miglioramento nei rapporti interpersonali con i loro figli proprio dopo aver discusso i
diversi argomenti del programma scolastico di educazione sessuale e riferiscono anche un miglioramento del rapporto in
generale e in specie con il partner.
Cultura
L'educazione sessuale non è un prodotto della rivoluzione sessuale degli anni '60, né è un tentativo condotto in termini
pioneristici negli Stati Uniti.
Un apprendimento sessuale è sempre esistito, necessariamente fin dai tempi più remoti, anche se informale dal momento che
teneva conto delle opinioni dei singoli rispettop a una formalizzazione nell'ambito di un programma di educaione sessuale.
I testi sacri e le autorità religiose hanno sempre provveduto a dare consigli e a fornire opinioni in materia sessuale per
migliaia di anni, per cui possono ben essere citati come programmi di educazione sessuale, in senso lato.
Sicuramente il Kama Sutra e certe opere di Ovidio ed altre opere di letteratura possono essere considerati educativi dal
punto di vista sessuale, anche se il loro scopo non può essere in accordo con le nostre finalità attuali.
Per quanto riguarda una educazione formale, l'educazione sessuale ebbe inizio negli Stati Uniti attorno al 1892, quando la
National Education Association espresse l'opinione che ci fosse bisogno di un corso di educazione sessuale da introdurre
nel curriculum scolastico.
Nel 1905, il Dott.Price Morrow organizzò un programma con lo scopo di debellare il pericolo di incorrere in malattie trasmesse
per contatto sessuale mediante programmi di educazione sessuale scolastici.
Fu questa iniziativa a fornire la spinta per programmi di educazione sessuale più ampi da includere nei curriculum scolastici.
L'affermazione della necessità di un'educazione sessuale in italia, nelle scuole o, comunque, in luoghi pubblici (associazioni,
cooperative, conferenze ecc.) è stata duramente contrastata ed ha potuto essere accettata soltanto dopo l'abolizione della
Legge 565 (Attentati alla morale familiare commessi col mezzo della stampa periodica) e l'approvazione, rispettivamente, delle
Leggi 405 del 29 luglio 1975 (Istituzione dei consultori familiari) e 194 (22 marzo 1978, successivamente riconfermata dal
referendum del 17 maggio 1981) sull'aborto.
Non esiste però a tutt'oggi in Italia una legge valida sul piano nazionale che obblighi, o comunque autorizzi, l'educazione
sessuale nelle scuole o in strutture pubbliche appositamente attrezzate.
L'iniziativa è lasciata alla disponibilità delle singole Regioni su iniziative di Presidi e questo spiega perchè in Italia i
giovani si presentino all'appuntamento sessuale ancora in gran parte impreparati, e come l'uso di anticoncezionali nel nostro
paese sia ancora drammaticamente ridotto.
Per coloro che volessero introdurre l'educazione sessuale nelle scuole, per questi gruppi responsabili dello sviluppo dei
programmi scolastici e comunitari di educazione sessuale, suggeriamo le seguenti linee guida:
Questo tipo di educazione deve creare la convinzione e consapevolezza che ognbi decisione in materia di comportamento
sessuale deve essere fondata su valori morali ed etici.
Questo tipo di educazione deve rispettare l'ambiente culturale, familiare e religioso e deve insegnare che ciascuno non
può realizzarsi nel vuoto ma deve essere sempre messo in relazione con altri aspetti della vita e della morale e dei suoi
codici etici e religiosi.
Si deve sottolineare quanto il sesso sia distorto e sfruttato nella nostra società.
L'educaione sessuale deve procedere in modo costruttivo con comprensione, tolleranza e accettazione delle diversità.
Si devono sottolineare i diversi punti di contatto tra credo religioso e valori morali che sono in comune tra le religioni
più importanti i valoroi giuridici, sociali, psicologici e medici e di altro tipo generalmente accettati dalla società.
Quando esistono forti differenze di opinioni su ciò che è giusto e ciò che non lo è, si deve incoraggiare la discussione
obiettiva e tuttavia mai dare risposte definitive o personali.
La sessualità è uno deoi modi in cui si manifesta l'amore: il sesso è il linguaggio dell'intimità, della reciprocità e
dell'amicizia.
E' in questo contesto che il sesso è giocoso e felice e diventa una dimensione preziosa supplementare.
Questo tipo di educazione deve insegnare che la sessualità è una parte della persona nel suo complesso e un aspetto della
sua dignità come essere umano.
Si deve insegnare alle persone che amano a non creare dolore.
Un programma di educaione sesuale deve essere basto su contenuti sani e deve usare metodi sani: deve essere portato avanti
da insegnanti ed esperti qualificati sia per preparione che per carattere.