Il termine transessuale indica un individuo che si veste, agisce e appare come uno del sesso opposto.
La transessualità indica la condizione di una persona la cui identità di genere sessuale fisica non
corrisponde alla condizione psicologica dell'identità di genere maschio o femmina.
Sovente i soggetti transessuali perseguono l'obiettivo di un cambiamento del proprio corpo attraverso
interventi medico-chirurgici per il cambiamento del loro sesso da maschio a femmina o viceversa.
Le cause che portano i soggetti alle condizioni transessuali sono ufficiualmente ignote e ci pare che
l'attuale e provvisorio inquadramento nella psichiatria risieda più nel dare ai transessuali accesso
alla sanità e alla mutua che una reale problema psichiatrico;
dello stesso avviso è il dott. Harry Benjamin, autore del libro The transsexual phenomenon (il fenomeno
transessuale) edito nel 1966 e ampliamente addottato quale testo di studio universitario, afferma che i
transessuali rappresentano l'unica patologia classificata come psichiatrica ma di non essere curati
psichiatricamente.
Tra gli anni 1890 al 1930, nel tentativo di "guarire" i transessuali, questi venivano sottoposti a vari
tentativi mirati a far scomparire il "disturbo" che li rendeva transessuali attraverso la psicoterapia e
attraverso la somministrazione di ormoni del proprio sesso genetico;
i risultati di tali tentativi di "guarigione" verso i transessuali non solo furono totalmente fallimentari
ma determinarono un numero talmente elevato di suicidi fra i transessuali che attorno al 1960 si iniziò
a pensare che l'unica "guarigione" della persona transessuale si potesse ottenere adeguando il corpo alla
psiche e non viceversa.
Oggi non si cerca più di "guarire" i transessuali facendoli sentire a proprio agio nel loro sesso biologico
di origine ma lo psichiatra, una volta diagnosticato il "disturbo dell'identità di genere sessuale" guida i
transessuali a terapie endocrinologiche e/o chirurgiche per iniziare il percorso di transizione che porterà
i transessuali ad una stabilizzazione accettabile della qualità di vita.