l'inclinazione sessuale di omosessualità nella Sessualità
Per omosessualità si intende il comportamento o l'attrazione sentimentale o sessuale tra individui
dello stesso sesso, a livello situazionale o in un'indole duratura; il termine omosessualità indica
quindi tutti quei casi in cui vi è un’attrazione emotiva e sessuale di un individuo (maschio o femmina)
verso individui del suo stesso sesso.
Nella definizione delle inclinazioni e orientamenti sessuali, l'omosessualità viene posizionata nella
continuazione etero-omosessuale della sessualità umana e si riferisce all'identità di un individuo sulla
base delle attrazioni sessuali e di appartenenza a un insieme altri individui che condividono le stesse
attrazioni sessuali.
L’ambiente e l’educazione sono fattori fondamentali per la costruzione dell’identità e dell’inclinazioni
sessuali omosessuali e i numerosissimi studi svolti sull'omosessualità hanno confermato che la componente
biologica e genetica non basta da sola a spiegare l’orientamento sessuale di un individuo anche se risultano
decisivi nello sviluppo di qualsiasi comportamento sessuale.
Storicamente l’omosessualità è stata considerata per molto tempo come una malattia o una perversione
nonostante alcuni degli uomini più celebri ne facessero parte (Platone Michelangelo Leonardo Da Vinci)
e solo a partire dalla metà degli anni '70 la psichiatria è riuscita a liberarsi da questo pregiudizio
considerando gli omosessuali quali sono persone sane e uguali agli individui etero togliendo l’omosessualità
dal manuale di diagnosi dei disturbi mentali anche se solo nel 1993 l’organizzazione mondiale della sanità
ha definito l’omosessualità una variante naturale del comportamento sessuale mettendo fine definitivamente
al ricorso delle cure mediche per gay e lesbiche.
Nonostante l'omosessualità oggi sia considerata un normale comportamento sessuale taluni credono ancora
che sia anormale amare individui dello stesso sesso e che l’omosessualità sarebbe quindi contro natura;
tale pregiudizio genera
l’omofobia
che è l’intolleranza nei confronti dei gay.
L'intolleranza dei riguardi dell'omosessualità (omofobia) e soprattutto quando si presenta nei confronti
degli omosessuali più giovani innesca in questi un reale rischio nella socializzazione degli omossessuali
con il mondo esterno e inducono gli omosessuali a nascondere i loro veri sentimenti e attività sessuali
proprio a causa della paura della disapprovazione altrui e della violenza nemerando stati repressivi e
gravi conseguenze tra cui il suicidio.
Il dichiarare apertamente il proprio orientamento viene definito coming out (dall'inglese “uscir fuori”).
Ad oggi, gli aggettivi più comuni utilizzati sono lesbica per le donne omosessuali e gay per gli uomini omosessuali,
benché alcuni preferiscano altri termini o anche nessun termine di definizione.