La sessualità, quale fondamentale aspetto del comportamento umano, si integra nella vita sociale
che a sua volta è dettata sia dalle regole comportamentali che dalla realtà sociale in cui si è
oggettivamente individuati (status quo).
E' certo che vi è una biunivocità tra sessualità e società per cui la stessa sessualità è capace
di tanta influenza da modificare anche le norme sociali; come la società stessa sappiamo abbia
rilevanza spesso notevole sull'espressione della sessualità dei suoi componenti.
Per l'appunto i mass media sono influenzati nella loro sessualità mediante la veicolazione dei
mezzi in uso come ad esempio la pubblicità, cinema ed editoria.
Volendo analizzare meglio i modelli sociali che hanno caratterizzato la sessualità umana possiamo
dire che dalla preistoria l'uomo paleolitico ha vissuto una vita sessuale regolata in monogamia
(un solo partner) dove la fase di accoppiamento sessuale dava una grande importanza al consenso
della donna e di dedizione verso ogni piccolo nato della specie.
Nella preistoria i modelli sociali di genere sessuale di monogamia era però esclusivamente dedicati
all’immagine femminile e non al gruppo o alla coppia.
Successivamente, con la moltiplicazione degli esseri umani, alla fine dell’epoca glaciale (da 12.000
a 6.000 anni a.C.) i modelli sociali di genere sessuale mutarono favorendo le libere unioni sessuali
senza regole tribali precise, passando quindi dalla monogamia (un solo partner) alla poligamia (molti
partners) o alla poliandria (molti uomini).
Durante questa fase storica i modelli sociali di poligamia e poliandria videro la posizione sociale
della donna diventare più importante di quella degli uomini innescando un processo di ginecocrazia
(dominio delle donne);
i modelli sociali di genere sessuale di promiscuità portarono inevitabilmente all’imposizione del
matriarcato che permise il riconoscimento della prole quale discendenza.
Solo successivamente, con il miglioramento del livello di vita e con l’imporsi della proprietà tribale
e privata, il dominio delle donne (ginecocrazia) venne a scomparire aprendo la terza fase nei modelli
sociali di monogamia organizzata nell’interesse della comunità che a seconda del numero di persone
coinvolte nella relazione sociale e sessuale rileviamo in: