Il popolare conduttore televisivo Alessandro Cecchi Paone fece un'intervista a "Vanity Fair" dove affermò di "essere espressione e punto di riferimento delle realtà omosessuali. Di sé dice di essere "omoaffettivo" cioè che fino ai 35 anni si è fermato solo alle donne, poi ha incontrato anche uomini lungo la strada del cuore. Per definire la sua "omoaffettività", Cecchi Paone ricorre ad un esempio storico: ho la sindrome di Alessandro Magno. Che era un uomo virile, un guerriero forte, che ha amato molte donne soprattutto ha amato sua moglie Rossane. Però in certi momenti, la guerra soprattutto, il viaggio, le grandi tenzoni, aveva bisogno di avere intorno a sé, più che Rossane, gli amici d'infanzia, quelli che diventeranno i suoi generali. In particolare Efestione. Con loro aveva una dimensione affettiva tutta maschile.
Il ministro Pecoraio Scanio confessa ad un settimanale:"sono bisex". La confessione del ministro titolare del dicastero delle risorse agricole: "sono contrario ad un'eterosessualità rigida, vecchio stile-per me scelgo l'aasoluta libertà sessuale e considero qualsiasi scelta a senso unico un'autolimitazione". Poi sarà la volta del ministro delle pari opportunità Katia Berillo che per prima aveva messo in difficoltà il presidente del consiglio Amato comunicando che il suo dicastero aveva già unilateralemente concesso il patrocinio al Gay Pride.
La cantante Gianna Nannini si dichiara bisessuale e liquida così tutte le paure di scelte sessuali definite. Da un passato prettamente femminista ed una posizione di libertà individuale che la vede perennemente in discussione con gli altri