L’era dei preservativi si avvicina al tramonto.
Nato dalla collaborazione tra la Blu Cross Biomedical, ditta farmaceutica cinese, e l’Università degli studi
americana di Salt Lake City, il contraccettivo del futuro è un gel da applicare alle pareti interne della
vagina e in grado di formare una membrana resistente ad ogni particella di dimensioni superiori a 50 nanometri
(ciò significa che sarà in grado di schermare da HIV, herpes, papilloma virus e soprattutto spermatozoi).
Il Nanometer-Silver, che prende il nome dalla formula antibatterica a base di nanoparticelle di argento, è
stato definitivamente sdoganato grazie ad un recente studio condotto e recensito dalla rivista internazionale
New Scientist, in cui se ne attestano le qualità protettive, esaltandolo come efficace contraccettivo nonchè,
appunto, antibatterico.
Si stima che in meno di tre anni possa già essere disponibile nelle farmacie di tutto il globo, e che costi
molto meno di una normale scatola di preservativi.
Un nuovo gel potrebbe fare un "condom vaginale" che intrappola fisicamente lo sperma e qualunque cosa
essa contiene, tra spermatozoi e virus come l'HIV.
Il gel è liquido fintanto che è in contatto con l'acidità che è normale in una vagina, ma diventa solido
quando incontra lo sperma, che è leggermente alcalino. Le particelle più ampio di 50 nanometri - compresi
sperma, HIV e altri virus come il virus herpes e il papilloma virus, che causa il cancro cervicale - sono
caduti in trappola, in modo che il gel potrebbe raddoppiare su come sia un protettore e un contraccettivo.
Patrick Kiser, il cui team ha sviluppato il gel alla University of Utah a Salt Lake City, dice che l'obiettivo
è di dare alle donne nei paesi in cui l'HIV è diffuso un modo economico per proteggersi da virus e gravidanza
anche se il loro partner non è disposto a indossare un preservativo.
"L'abbiamo fatto per sviluppare tecnologie che possano permettere alle donne di proteggersi dall'HIV senza
l'approvazione dei loro partner", dice Kiser, il cui team ha testato solo il gel in laboratorio finora.
Con la colorazione particelle di HIV con un colorante fluorescente squadra Kiser sono stati in grado di
dimostrare che il gel solidificato arrestato e intrappolato il virus.
Kiser dice che sarà di circa 3-5 anni prima di iniziare le sperimentazioni cliniche. Nel frattempo si spera
di fare il gel più potente da impregnare con un farmaco anti-HIV per uccidere il virus intrappolata prima che
il gel è lavato fuori dalla vagina.
Egli avverte che i precedenti tentativi di rendere i gel microbicidi contro l'HIV sono falliti miseramente.
Un gel addirittura aumentato il rischio di infezione, magari attirando protezione globuli bianchi, che ironia
della sorte poi vengono infettati dal virus.