Innanzitutto possiamo dire che il colon serve a far assorbire acqua, sali minerali e vitamine
attraverso i suoi tessuti rivestiti di mucose, affinche poi vengano inviati al fegato e da li
distribuiti a tutto il corpo; oltre naturalmente ad eliminare le tossine.
Il colon, o intestino crasso, riceve dall'ileo (intestino tenue) una miscela costituita da cibo
digerito e secrezioni gastrointestinali dette chimo.
Nell colon o intestino crasso i batteri e la flora intestinale giocano un ruolo molto importante
in quanto coprono la superficie come un sottile film, non solo producendo delle vitamine, ma
anche impedendo alle sostanze nocive e/o a proteine estranee di penetrare le pareti intestinali.
Il colon inoltre elimina le sostanze nutritive eccedenti e di scarto, le funzioni dell'intestino
crasso sono complementari a quelle dei polmoni, i quali regolano il rifornimento di ossigeno al
cuore che poi lo distribuirà a tutto il sistema circolatorio, provvedono alla eliminazione della
anidride carbonica e di altri rifiuti gassosi dal corpo.
Il compito del colon è di:
assorbire il chimo
trasportare queste sostanze
mantenerle temporaneamente
La velocità di passaggio del materiale attraverso il canale alimentare varia sensibilmente da
persona a persona e dal tipo di cibo ingerito: il tempo complessivo è di circa 96 ore, ma in alcuni
individui può ridursi a 6-12 ore.
Il colon ogni giorno riceve circa 600 ml di chimo che viene poi convertito in 200 ml di feci (circa
200 gr.).
L'intestino grosso nell'uomo ha una lunghezza di circa 5 metri ed è divisa in quattro sezioni:
Colon ascendente collocato sul lato destro dell'addome.
Colon trasverso si estende in tutta l'addome R a L
Colon discendente cololocato lungo il lato sinistro dell'addome
Colon sigmoideo sezione che si estende al retto
Il movimento di materiale attraverso il colon verso il retto varia in base ai seguenti fattori:
i diversi cibi attraversano il canale alimentare a diverse velocità
il consumo, la vista e l'odore del cibo favoriscono la peristalsi nel colon (riflesso gastro-colico)
le variazioni nella postura e nell'esercizio fisico modificano la pressione alimentare: la posizione coricata è quella che meno di tutte favorisce l'attività muscolare nel colon
i fattori emotivi possono modificare l'attività intestinale e accelerare o rallentare il transito attraverso il colon.