Da quanto emarge da uno studio condotto del Kinsey Institute su un campione rappresentativo
di individui di età compresa tra i 18 e i 96 anni risulta che la pratica sessuale di sesso
orale non si possa considerare al pari dei rapporti sessuali completi.
Dallo studio condotto sul sesso orale risulta che:
il 20% degli intervistati in fascia di età giovanile considera il sesso orale al pari del sesso penetrativo.
il 30% degli intervistati in fascia di età adulta considera il sesso orale al pari del sesso penetrativo.
il 50% degli intervistati in fascia di età anziana considera il sesso orale al pari del sesso penetrativo.
mentre il rimanente 75% lo considera una pratica sessuale alternativa a quella penetrativa e gli
attribuisce un valore inferiore rispetto a quello tradizionale; la pratica sessuale orale infatti
viene spesso utilizzate e considerata come una fase
preliminare o di Petting
che precede il rapporto sessuale vero e proprio.
Risulta invece dallo studio condotto del Kinsey Institute la pratica sessuale orale negli
intervistati che spaziano dai 70 ai 69 anni che questi non distinguono differenze sostanziali
tra pratica sessuale orale e pratica sessuale penetrativa e che quindi questi non siano propensi
a considerarli in modo differente; si è rilevato infatti che nei soggetti in questa fascia
di età vi è una
maggiore intensità nella pratica sessuale orale rispetto al passato, ovvero di quando erano
più giovani, e che questi spesso considerano il sesso orale più stimolante rispetto al
sesso penetrativo.
Dai dati rilevati dal del Kinsey Institute si evince che il rapporto sessuale orale, considerato
dai giovani al pari di una pratica sessuale di
Petting
mentre con l'andare del tempo aumenta di importanza fina a divenire importante al pari del rapporto
sessuale penetrativo dal 70 ai 96 anni.