La disabilità è una condizione personale in cui, in seguito ad una o più menomazioni, il soggetto ha una ridotta capacità
d'interazione con l'ambiente rispetto a ciò che è considerata la norma.
Il soggetto disabile è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare
alla vita sociale.
In questo contesto molti disapprovano l'idea di un'attività sessuale dei disabili gravi, ma non solo: potrebbero anche trovarla
offensiva e ritenere che dobbiamo proteggerli dalle attività sessuali in genere.
Si è letto in internet la storia di un ragazzo di ventiduenne colpito da paralisi cerebrale che praticamente non aveva nessun
controllo dei suoi movimenti.
Il ragazzo aveva iniziato ad usare la sua sedia a rotelle in modo improprio e antisociale, cozzando contro le persone e inveiva
su chiunque.
Le intemperanze di questo giovane sono terminate in fretta com'erano iniziate quando un'infermiera ausiliaria, compreso il disagio
sessuale del giovane, ha cominciato a masturbarlo.
La struttura per cui lavorava però non ha compreso i vantaggi sul ragazzo di questa
pratica sessuale
di
masturbazione
e la hanno licenziata su due piedi.
Contrariamente a ciò che si pensa genericamente, molti uomini disabili (anche quelli costretti su una sedia a rotelle) possono avere
regolari rapporti sessuali e l'erezione del pene non ha nulla a che vedere con questa disabilità.
Lo stimolo sessuale, in caso di disabilità, spesso avviene da un contatto fisico diretto con i genitali dell'uomo anziché dal senso
di eccitazione in quanto il collegamento tra il centro dell'eccitazione nel cervello e i genitali spesso è compromesso.
Spesso gli uomini disabili possono ottenere una buona erezione con l'aiuto di una
pompa a vuoto
oppure attraverso specifiche iniezioni di liquidi vasodilatatori.
Gli uomini mielolesi gravi (di solito quadriplegici, non paraplegici) tendono ad avere erezioni "riflessogene", cioè ottenute in seguito
a una stimolazione diretta del pene e che hanno poco a che vedere con la sensazione di eccitazione e normalmente il pene si affloscia
non appena la stimolazione diretta si interrompe.
Gli studi a tal proposito hanno messo in evidenza che però alcune coppie, attraverso alcune tecniche e pratiche sessuali hanno imparato
a mantenere una costante stimolazione del pene capace di poter praticare un amplesso completo.
Normalmente gli uomini disabili possono prendere coscienza della propria eccitazione sessuale sentendo che il pene si ingrossa.
I disabili maschi paralizzati devono fare assegnamento su altri segnali per capire di essere eccitati, per esempio i capezzoli turgidi,
la pelle d'oca, la respirazione affannosa e l'aumento del ritmo cardiaco, segnali esattamente uguali agli uomini di costituzione sana.
E' curioso che la gente si chieda se gli uomini su una sedia a rotelle possano avere erezioni, ma non si domandi mai se le donne
sulla sedia a rotelle si bagnino. Come mai?
Le donne disabili a causa di una lesione spinale possono scoprire che la lubrificazione vaginale dovuta all'eccitazione è diminuita o
assente. In questo caso è indispensabile usare un apposito
lubrificante
durante il rapporto sessuale.
Molte donne disabili sono in grado di avere orgasmi, questo orgamo può essere generato dai nervi che non attraversano
il midollo spinale.
Inoltre alcune donne disabili provano sensazioni definite "paraorgasmi", diverse dall'orgasmo genitale ma piuttosto
coinvolgenti.
Questi paraorgasmi possono essere così intensi che le donne lesionate oltre il livello T6 si rendono addirittura conto
di rapide alterazioni della pressione sanguigna.
Indipendentemente dalla capacità di raggiungere l'orgasmo, il piacere che la gran parte delle persone disabili traggono
dall'essere toccate e amate rappresenta per queste qualcosa di enormemente soddisfacente.
Quando una persona disabile è paralizzata in altre parti del corpo, le zone come la nuca e le braccia possono essere
estremamente sensibili dal punto di vista sessuale.
Inoltre, moltissime persone disabili riferiscono che guardare il partner mentre fa qualcosa di erotico può dare grande
soddisfazione, anche se non riescono a percepire le sensazioni erotiche ...
Il cervello riesce a compensare ciò che manca.
Nei casi di disabilità tutta l'oggerristica sessuale come i
vibratori
possono rappresentare un utilissimo uno strumento di piacere sessuale sia per gli uomini che per le donne
(vedi art.
VCZUFFR
oppure art.
FCZPFFE)
perché forniscono la necessaria stimolazione sessuale nel caso la mano non riesca.
Se il disabile ha problemi di incontinenza sono da preferire i vibratori ricaricabili o a batteria in quanto l'urina
conduce l'elettricità molto meglio dell'acqua (mai usare vibratori collegati alla spina di corrente) e in caso
di anomalie potrebbero causare scosse al disabile.
La gran parte delle donne disabili sono in grado di rimanere incinte, motivo per cui hanno bisogno di un metodo
contraccettivo anche se sono paralizzate dalle spalle in giù.
Molti uomini paralizzati hanno problemi di eiaculazione ed alcuni medici particolarmente all'avanguardia ottiengo
risultati molto positivi procedendo alla stimolazione con l'
Elettro Sex
tramile l'intropduzione di specifici elettrodi nell'ano del paziente per stimolare la prostata.
Alcuni uomini con una lesione del midollo spinale oltre il livello T12 riescono ad eiaculare mettendo un vibratore
a contatto con il pene.
Per avere una vita sessuale soddisfacente, spesso le persone disabili necessitano dell'aiuto di vari specialisti,
tra cui neurologo, psicologo, urologo, oncologo, endocrinologo, fisioterapista e terapista della riabilitazione,
sessuologo.
Tutto sommato è assai probabile che anche gli specialisti che seguono i disabili amino il sesso e sono felici di
prestare aiuto, se solo non provassero imbarazzo.