In una donna che non è in stato di gravidanza, l’utero ha le dimensioni di un pugno chiuso ed ha la forma di una
pera capovolta. L’estremità inferiore più stretta è detta collo dell’utero.
L’utero ha pareti molto spesse ed è insolitamente molto elastico, poiché deve espandersi per contenere il feto in
via di sviluppo, mentre dopo il parto riacquista, più o meno, le sue dimensioni normali.
L’utero è rivestito da tre strati; lo strato più interno è detto endometrio. Esso riveste il corpo centrale
dell’utero pronto a fornire un luogo di parcheggio e di nutrizione a un uovo fertilizzato fin dai primi istanti
di gravidanza. Se una donna non è incinta questo rivestimento non è necessario, per cui si stacca dall’utero e lascia
il corpo attraverso il flusso mestruale. Questo processo si ripete mensilmente. Immediatamente un nuovo strato
comincia a formarsi per rendersi disponibile nel caso la donna rimanga incinta.
Il secondo strato della parete dell’utero è formato da un potente strato muscolare detto miometrio, che conferisce
all’utero la sua grande forza ed elasticità. Questo strato si contrae costringendo il feto a passare in vagina.
Il terzo strato della parete dell’utero è il peritoneo, che ricopre gli altri due strati, miometrio ed endometrio
e anche gli altri organi della cavità addominale.
Durante la fase di eccitazione sessuale l’utero si solleva, aumenta di dimensioni e rimane tale fino all’orgasmo
o fino al termine della stimolazione. L’orgasmo si traduce in un rapido ritorno dell’utero alle sue dimensioni
normali. Il motivo della dilatazione è il maggior afflusso di sangue.
Si è detto, ma trattasi di pregiudizio, che durante l’orgasmo l’utero compie un movimento di suzione del seme
per aiutarlo nel suo viaggio verso le tube di Fallopio: ciò è falso poiché, l’unico movimento che l’utero compie
durante l’attività sessuale è quello di sollevamento e di contrazione.