Nel passato la prima oggettistica sessuale e i primi dildo sono stato realizzati scolpendo la pietra o intagliando il legno
fino a modellarli alla forma fallica desiderata. In seguito l'oggettistica sessuale è stata invece realizzata utilizzando
materiali più duttili come il cuoio, la cera o la porcellana.
I modelli più popolari comunque erano realizzati in cuoio riempito di cotone o stracci anche per la facilità di realizzazione.
In Cina invece i dildo più prezziosi sono stati realizzati in avorio mentre quelli in legno venivano preziosamente laccati un
modo da ottenere addirittura una superficie andulata mentre gli Egiziani hanno venerato addirittura un dildo dorato quale simbolo
di eterna potenza sessuale.
Negli anni '40 si iniziò a commercializzare dei dildo in gomma che erano realizzati da un'anima in metallo rivestita di gomma.
Questi dildo in gomma erano piuttosto pericolosi in quanto fortemente deteriorabili per via di una gomma "grezza" che esponeva
l'utente a seri incidenti se l'anima in gomma in metallo veniva a contatto con le parti intime.
In seguito, si sono diffusi i dildo in PVC.
Molti dei dildo venduti oggi, soprattutto quelli più economici, sono prodotti con questo materiale.
Gli anni '90 hanno visto il boom dei dildo di silicone, un trend che è continuato parallelamente al ribasso dei prezzi.
Sono facili da pulire e non fanno il caratteristico odore di plastica del PVC.
Costosi al loro ingresso sul mercato, ormai hanno prezzi ragionevoli, e ciò ne fa un'ottima scelta per utenti alle prime armi.
Il silicone assorbe bene il calore corporeo ed è un eccellente conduttore di vibrazioni.
Il silicone inoltre è un materiale di alta qualità (specialmente rispetto all'economica gealtina di cui sono fatti alcuni dildo,
sterilizzabile con
amuchina.
In tempi più recenti sono stati realizzati dildo di metallo cromato o metallo chirurgico ed hanno riscosso un certo seguito,
specialmente nei circoli BDSM e gay.
Questi dildo hanno naturalmente una superfice molto più liscia e sono particolarmente indicati per tutti i tipi di rapporti
sessuali anali.
Stessa caratteristica che presentano i dildo di vetro borosilicato (Pyrex).
Sia i duildo in metallo che in vetro sono piuttosto costosi e rigidi, ma riscuotono un grande successo, anche perché possono
essere portati alla temperatura corporea con semplice acqua calda e sono sterilizzabili mediante semplice bollitura.
Un altro nuovo materiale è il Cyberskin, simile - alla vista e al tatto - alla pelle umana.
Il Cyberskin garantisce un particolare realismo, però è un materiale poroso che non può essere sterilizzato, diventa appiccicoso
dopo il lavaggio (inconveniente al quale si può rimediare con farina di grano) ed è molto più delicato e rovinabile del silicone.
Il materiale con cui sono costituiti i dildo di PVC e in gelatina hanno riscontrato i maggiori problemi in quanto contengono ftalato,
un ammorbidente aggiunto a certi materiali plastici, utilizzato anche per custodie di CD, contenitori alimentari ed altri giocattoli
morbidi.
Lo ftalato può entrare in circolo attraverso le membrane mucose della bocca, della vagina e dell'ano, e alcuni studi lo collegano
ad malattie come cancro e difetti prenatali.
I prodotti in PVC e gelatina, inoltre, non possono essere sterilizzati.