Il Viagra, la pillola blu degli uomini, avrà la sua versione femminile.
Lo ha annunciato la Pfizer, casa farmaceutica tedesca che tre anni fa sconvolse
le abitudini sessuali di molti uomini, con l’introduzione del medicinale per la
cura della disfunzione sessuale.
A far scattare la necessità di un Viagra anche per donne sono i sondaggi.
Secondo la Pfizer, infatti, ben il 40% delle donne sono insoddisfatte dei loro
rapporti sessuali. Da qui la sperimentazione per il “Pink Viagra” che dovrebbe
funzionare in modo simile alla pillola maschile, ossia dilatando i vasi sanguigni
e favorendo così l’orgasmo.
I primi test condotti in Inghilterra, dalla National Hospital for Neurology in
Londra, avrebbero già dato risultati più che positivi.
Dubbi sull’efficacia della nuova pillola arrivano invece da Jhon Bancroft,
fondatore del Kinsey Institute, uno dei più importanti centri americani dedicati
agli studi sulla sessualità: “Potrebbe funzionare ma solo su un sottogruppo di
donne, e cioè quelle che presentano difficoltà psicologiche, poiché la
soddisfazione sessuale femminile è molto più complessa di quella maschile e non
si basa solo sul flusso sanguigno.
L’umore e lo stato relazionale con il partner, sono fattori altrettanto, se non
di più, importanti.
In attesa dell’immissione sul mercato di questa nuova “pillola rosa” ci
accontentiamo di quell’ottimo prodotto ad uso topico che è il “Viagel” della casa
farmaceutica Asha
codice COSPA00001
che altro non è che gocce di Jelli fortemente afrodisiache; questo prodotto favorisce
clamorosamente il rapporto sessuale vaginale ma, attenzione, esso è indicato solo per
le donne.
Sicuramente il successo è apprezzato anche dal partner.