NATURISMO NUDISMO BENEFICI AEROTERAPIA
Aeroterapia del Naturismo o Nudismo
Nel Naturismo o Nudismo l'aeroterapia, o cura dell'aria, era conosciutissima nell'antichità
ed è stata ripresa e diffusa a partire dall'800, dai primi medici naturisti.
Non molti sanno che il bagno d'aria può prevenire e curare molte affezioni.
Perché allora non prenderne almeno uno al giorno,
completamente nudi ? Tanto per cominciare, l'aria la usiamo per respirare. Ebbene si è scoperto
che abbiamo disimparato a respirare correttamente.
Nel villaggio nudista, sulla spiaggia libera, sull'isola, nella foresta, dovunque ci troviamo nudi
a praticare i primi esercizi salutari del mattino, facciamo un po' di respirazione guidata.
Di solito respiriamo troppo in fretta e poco in profondità.
Dovremmo fare il contrario, respirare lentamente e profondamente, come i cinesi che, sembra, respirano
solo 6 volte al minuto invece delle 12-18 di un europeo medio, ma essi riempiono totalmente i polmoni.
Nudi, proviamo la respirazione diaframmatica, pancia in fuori e petto in
dentro, proprio il contrario di quello che si urla nelle palestre e nelle caserme del mondo intero.
Bisogna respirare come se si dovesse riempire d'aria l'intestino e lo stomaco. Questo metodo corregge
il portamento, rassoda il ventre, massaggia e tonifica il cuore, il fegato, perfino gli organi
sessuali, come sostiene un medico tedesco, il Dott. Karl Saller. Respirare, profondamente, agendo
sul diaframma, ha anche effetti calmanti, ci libera dalla tensione degli stress e dà sicurezza,
come ha provato il Dott. Erwin Seeligmüller, internista a Coblenza. Il bagno d'aria nudista
era già praticato dagli antichi egiziani, greci, romani e atzechi. Perfino Beniamino Franklin,
come scriveva all'amico Dott. Dubourg nel 1750, praticava il nudismo per poter giovarsi del
benefico bagno d'aria come di un calmante e un rilassante naturale. L'aeroterapia, infatti,
può servire a curare l'insonnia e la tensione nervosa in genere. Per rendersi conto degli effetti
salutari del nudismo, basta considerare che un bagno d'aria terapeutico dura anche soltanto
15 minuti. La nudità continuata, perciò, è ancora più efficace. Solo l'eccesso di vento e di
sole possono risultare leggermente stancanti, ma non l'eccesso d'aria. Per poter godere al
massimo dell'aeroterapia, il nudista dovrà preferire il riposo o meglio le passeggiate in prati
e boschi ricchi di essenze aromatiche (pini, abeti, eucalipti, timo, menta ecc.). La quantità
di ossigeno presente nell'aria ha una grande importanza. Per questo il nudista salutista dovrà
scegliere i luoghi caratterizzati da piante che producono molto ossigeno, come sono in genere
i boschi e specialmente quelli di latifoglie (faggi, castagni ecc.). Ottima per prevenire e
curare raffreddori e catarri di ogni tipo, difetti nella circolazione del sangue e affaticamento,
anche la cura di aerosol naturale da praticare sulle scogliere marine più battute dalle onde e
dai venti o su uno stretto promontorio o su un'isoletta moto esporta. La miscela naturale di
ossigeno, acqua, sali minerali e iodio in particolare, è un vero toccasana per il ricambio,
le malattie della respirazione e della pelle. Se l'aria è troppo fresca, come in montagna,
nelle ore serali e in quelle del primo mattino, è meglio far seguire al bagno d'aria una
doccia con frizione e poi un massaggio all'olio di oliva aromatizzato e un po' acidificato
con qualche goccia di limone. Le ore migliori per il bagno d'aria nudista sono quelle del
mattino, appena levati, o la sera, prima di andare a letto. Una corsetta tra i boschi o sulla
spiaggia, meglio se in coppia o in gruppo, potrà unire ai benefici del bagno d'aria l'utilità
dell'esercizio fisico. Certo l'aeroterapia si può fare anche in casa, in albergo, nel padiglione
d'un campo o in una baita montana: ma soltanto quando fa molto freddo, fuori stagione. In tal
caso accertarsi prima che l'ambiente sia ben riscaldato, poi spogliarsi ed aprire completamente
le finestre o la porta. Inutile dire che l'aria del locale non deve essere viziata ma pulita.
Nei week-end e in vacanza estiva, però, è un delitto non profittare per fare del nudismo
aeroterapico. E se piove? Va bene lo stesso, anzi e meglio. Con la pioggia il potere purificatore
dell'ozono naturale, l'azione dell'acqua e dell'acqua ossigenata, si aggiungono ai benefici
dell'aria. Il bagno sarà molto più salutare. Chi fa nudismo terapeutico in località climatiche
dovrà ricordare inoltre le diverse caratteristiche dei climi a cui va incontro durante la vacanza.
Basterà tenere a mente che il clima marino ha effetti tonificanti ed eccitanti, è utile per i
catarri cronici, le febbri da fieno, le malattie della pelle, la depressione ecc.; il clima di
mezza montagna (400-100 m.) è tonificante per gli organi più sensibili, utile per i disturbi
del sistema neuro-vegetativo e della circolazione, efficace nell'insonnia; il clima di alta
montagna (sopra i 1000 m.) è stimolante, utile nelle anemie, diminuisce la pressione arteriosa
e rallenta il battito cardiaco, irrobustisce l'intero organismo, è salutare per gli astenici, gli
ipertiroidei e i reumatici cronici; il clima di lago (quando è molto esteso ovviamente) è utile
per i sovraeccitati, i nervosissimi, per chi è affetto da disturbi psicosomatici di ogni tipo,
compresi quelli digestivi.
Per di più non va taciuto che la pelle, esposta all'aria può eliminare totalmente una grande quantità
di umori nocivi e di tossine col ritmo e l'intensità previsti dalla natura. Sudori, acidi urici,
anidride carbonica, acidi organici, non più impediti dai vestiti a contatto di pelle, possono
liberamente essere eliminati, dando sollievo a reni e fegato. I pori si dilatano, la pelle si purifica
e ringiovanisce. Tutto l'organismo ne risente beneficamente come notavano già molti decenni fa i
terapeutici Rollier, Rikli e Priessnitz. E' proprio vero insomma, come afferma polemicamente il
cantante folk Otello Profazio, che «qua si campa d'aria».
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