Tra il Lido di Dante e Lido di Classe, alla foce del fiume Bevano, è ubicata la Bassona.
Posto davvero unico e particolare. Qui tutto pare si sia fermato. Il fiume sfocia in un
mare limpido contornato da una pineta ancora selvaggia. La spiaggia è, come vuole la
tradizione romagnola, sabbiosa mentre le dune separano le due tipologie ambientali.
In questo tratto di costa selvaggia non sono presenti strutture ma certo vi trovate di
fronte ad uno scenario sia naturale che di personaggi davvero inusuale. Un consiglio:
mettetevi comodi e godetevi la commedia umana che vi circonda. Un particolare elogio
va espresso al corpo forestale che controlla la flora e la fauna nella pineta.
Inizia la giornata ... il sole non è ancora sorto e i primi raggi illuminano il cielo.
Arrivano i primi frequentatori che sono composti da pescatori improvvisati che raccolgono
telline, altri poi corrono con fare goffo in cerca di una forma ormai svanita da tempo,
altri ancora poi, più dignitosi passeggiano. Il sole è ormai già caldo e dalle tende si
scorgono i primi mattinieri che si trascinano, in cerca di refrigerio, sotto a qualsivoglia
oggetto che li possa riparare dal sole. Pare abbiano trascorso una notte davvero movimentata
... ma non anticipiamo nulla..
La magnifica spiaggia della Bassona, Lido di Dante e Lido di Classe sono frequentate
pare da sempre da coppie scambiste, gay e guardoni purtroppo a seguito. Il tutto
demonizzato dalla popolazione locale la quale ascrive tanto libertinaggio ai pochissimi
veri naturisti germanici che ancor oggi nulla hanno inteso. Tanto è vero che le loro
figliole da marito vedono fallire inesorabilmente la loro avvenenza. Ma questo poco
importa. In effetti durante tutta la giornata vi è un susseguirsi di presenze composte
da coppie che si radunano quasi ignorandosi ma stabilendo taciti e impalpabili accordi
che se non si è dei loro sfuggono all'osservazione più acuta. Palese invece è il
comportamento di alcune coppie esibizioniste ove la sposa non disdegna di mostrare
i genitali senza pudore. Da ciò ne consegue l'affiancamento di singoli e guardoni
partecipanti ... ma su se stessi.
Verso le 17:00 qualche coppietta in cerca di refrigerio ... e non solo abbandona
la torrida spiaggia per ripararsi all'ombra dei freschi pini che compongono la
splendida pineta. Qui anche note imprenditrici commerciali si lanciano in performance
che farebbero allibire i più vecchi produttori di film hard. Se la pineta pare debba
donare una certa riservatezza la realtà è sì che anche gli alberi parlino non curanti
della privacy.
ATTENZIONE !!!
Se vedete coppie in atteggiamenti erotici queste, molto spesso, non sono altro che coppie civetta
o coppie prezzolate. La fama di "Zona Hard" ha richiamato anche una strana forma di prostituzione
che vede anche coppie straniere con camper posteggiati in piazza.
Se amate il Naturismo non esitate a denunciare il fenomeno e i loro protagonisti alla stessa stregua
degli "strani individui" già citati.
Comunque mai tacere ed esprimete sempre il Vostro disappunto !!!
Purtroppo la giornata volge al termine per la schiera di guardoni esibizionisti pugnettari
(termine romagnolo che indica l'atto maschile della masturbazione) lasciano pian piano la
spiaggia ... sono attenti e vigili nel cogliere qualsivoglia movimento. La loro fantasia è
ancora in piena attività e non vogliono perdere di certo il loro momento di gloria. Per i
più fortunati la serata potrà continuare girovagando tra il Lido di Dante e il Lido Adriano
nelle piazzette che paiono frequentate da scambisti insaziabili ... ma che mai abbiamo avuto
l'onore di incontrare o quantomeno intravedere.
La notte restituisce la spiaggia della Bassona ai veri cultori del naturismo e della vita
campestre; svaniti con le prime tenebre i bagnanti, gli scambisti, i guardoni, i nudisti
ecc. rimangono i campeggiatori liberi con le loro tende che solidarizzano fra loro
superando egregiamente barriere di età e di linguaggio. I problemi sono comuni: la tenda
da ripulire, un po’ di sale per il sugo, la legna per il fuoco, un’aspirina per il bambino
e l’invito a riunirsi attorno al fuoco più grande dividendo le poche sigarette rimaste.
La spiaggia è calda, la luna piena e affascinante. Attorno al fuoco e guardati dalla luna
ecco che ci si racconta e le gioie come le tragedie di ognuno si accomunano e le si
riconoscono come proprie. Storie della Bassona, di cinquant’anni di vite vissute o perse,
personaggi vecchi e nuovi…e la vita si racconta e la commedia umana continua.